Tyger Tyger Francesca Bianchi: 

sublime e irresistibilmente attraente da un lato e terribilmente spaventoso dall'altro. Un po' come la tigre di Blake a cui si ispira.

Il profumo è costruito attorno a un accordo di fiori bianchi narcotici con sfaccettature dolci-fruttate, che include anche una assoluta di tuberosa. L'idea è quella di voler rappresentare una prima donna, protagonista di un racconto drammatico, icona di una civiltà raffinata in un mondo passato.

In opposizione, le note di fondo presentano diversi tipi di legni, con sentori bruciati e cuoiati, come a rappresentare uno scenario post-apocalittico di distruzione, mistero e oscurità.

La mescolanza di queste note, che non funzionerebbero individualmente, ci regala una fragranza frizzante e contrastante che dà un'emozione di raffinatezza altamente drammatica. 

Formato:     1,5 ml estratto di profumo 

Note principali: Fiori narcotici, miele, marmellata di pesche, patchouli, legno di sandalo, muschio di quercia, oud, cuoio, eliotropina